Liberi di volare partecipa al bando COOP +Vicini 2025 con il progetto:

Ali amiche. Nidi per rondini, rondoni e balestrucci
Ripristino di siti di nidificazione persi per lavori di ristrutturazione

Le rondini (Hirundo rustica), i rondoni (Apus Apus) e i balestrucci (Delichon urbicum) sono uccelli migratori simbolo dell’equilibrio tra natura e insediamenti umani. Da secoli nidificano sotto grondaie, tetti e cornicioni, accompagnando con la loro presenza il ritorno della primavera. Non dimentichiamo l’efficacia delle colonie di rondini, rondoni e balestrucci nella lotta alle zanzare, comprese le zanzare tigre. Tuttavia, negli ultimi anni, le ristrutturazioni edilizie sempre più diffuse – spesso senza considerare la tutela della fauna selvatica – hanno portato alla distruzione di numerosi nidi, contribuendo al progressivo calo delle popolazioni urbane di queste specie.

 

 

Il progetto “Ali amiche” nasce per rispondere a questa emergenza ambientale con un’azione concreta: installare nidi artificiali in sostituzione di quelli rimossi o danneggiati durante i lavori di ristrutturazione, contribuendo così a garantire nuovi siti di nidificazione sicuri e duraturi.
Ambito: Il progetto si inserisce pienamente negli obiettivi di conservazione della biodiversità urbana e risponde alle normative europee e nazionali a tutela dell’avifauna protetta. È un gesto di responsabilità ecologica, ma anche un messaggio culturale: le città possono accogliere la natura e diventare spazi di coesistenza e bellezza.

 

 

Obiettivo: Mitigare la perdita di siti di nidificazione causata da interventi edilizi, promuovendo la conservazione di rondoni (Apus apus), rondini (Hirundo rustica) e balestrucci (Delichon urbicum).

Azioni previste:
• Individuazione dei punti in città dove si è verificata la perdita di nidi e l’individuazione di punti strategici per la posa dei nidi artificiali;
• Progettazione e installazione di nidi artificiali idonei per ogni specie, in sostituzione di quelli distrutti.
• Attività di sensibilizzazione e informazione rivolte a cittadini, tecnici e amministratori.

Risultati attesi: Incremento delle opportunità di nidificazione, consolidamento delle popolazioni urbane delle specie target e maggiore consapevolezza ambientale.
Con “Ali amiche”, ricostruiamo un ponte tra passato e futuro, tra l’uomo e questi incredibili uccelli che ogni anno ritornano a casa, cercando un rifugio che troppo spesso non trovano più. Facciamo questo piccolo gesto che può fare la differenza per la sopravvivenza di questi preziosi alleati dell’ecosistema urbano.

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