Viaggi della speranza e non solo…storie che sembrano inventare ma non lo sono!Che dire di due “turisti” che si mettono in viaggio e che durante il loro percorso , dall’isola degli aranci verso le alpi, si imbattono prima in due giovani rondoni comuni, Titti, dalle penne spezzate da una carente e scorretta alimentazione e Mughetto e poi, intercettati, quasi come staffette, in un grosso atto di generosità, prendono in consegna Ulisse, giovane rondone maggiore, proveniente dall isola di Dino, forse predato e abbandonato, pigolante, su una scogliera selvaggia, dove viene notato e soccorso da Stefano, un giovane studente di veterinaria, in vacanza.. .Che dire poi del rondone Bucaneve…una bambina triste lo ha trovato in un borgo antico della regione calabra e lo ha consegnato a Francesca, colei che in quel borgo sa come curare tutti gli animali bisognosi di aiuto, ma la bambina triste, con un papà gravemente malato, prega e spera di vedere presto volare Bucaneve, per sorridere di gioia!..Bucaneve però non può volare perché ha bisogno di cure speciali e di riposo, per poter sanare una frattura al suo coracoide…sembra tutto complicato, ma un filo invisibile ha unito queste 4 vite a quelle degli umani e oggi esse condividono con noi il loro destino, sperando di non perdere il treno della migrazione!Mughetto , da Mussumeli (CL) sarà il primo in partenza! In pochi giorni ha recuperato peso e forze…la giovane Titti da Avola(SR) invece dovrà aspettare con santa pazienza..le sue penne spezzate, adesso non la potranno portare in volo! Attendiamo una diagnosi..Ulisse, che ha lasciato sulle scogliere dell isola di Dino il suo nido a picco sul mare, ha da far crescere le sue remiganti, ma intanto, inanellato dalla nostra brava Barbara, rende felice Checco, rondone maggiore in muta e in nostra compagnia dal 2019 per un grave danno al piumaggio..Grazie Giovanna Trefiletti per il lungo viaggio della speranza..1700 km non sono pochi! Grazie Guglielma Melfi per il supporto che dai in quel piccolo angolo della nostra Sicilia, grazie MariaFrà Silvestri, sei una risorsa unica nella tua Calabria! Grazie Stefano di Napoli per aver soccorso Ulisse, grazie Roberto Cola per il supporto ai nostri migratori…la rete è importante e non conosce distanze, come i nostri passeggeri del cielo…loro non avrebbero avuto speranza, senza questo viaggio, che sembra essersi inventato da solo e combinazione di “pure coincidenze “…ma forse, a volte, non tutto accade per caso!

🙂

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