E non finiremo mai di sorprenderci! ..alle soglie di un Natale ricco di progetti, con i nostri amici del wwf Trieste.. Cicitto, questo frugoletto, oggi di 35 gr., ha una storia assai struggente e particolare che vi voglio raccontare: caduto, ancora piccolo, da un nido, lontano 1600 km dalla nostra città, nella bella e assolata Sicilia, fu raccolto da una ragazza argentina, in temporaneo domicilio sull ‘ isola.La giovane donna, completamente ignara sul da farsi, non conoscendo nulla dell ‘ importanza della specie e della sua tutela, ma ascoltando i consigli del primo arrivato, ha cominciato (orrore!

😱

)ad alimentare il piccoletto con ogni genere di cibo scorretto ( carne x gatti , crocchette, tarme e persino pane!).Nonostante tutto, il piccoletto che scorazzava libero per la casa, molto vivace e con una gran voglia di vivere, è sopravvissuto, non si sa come, a cotanto disastro! Ovviamente, la crescita stentava e pure il suo piumaggio era penoso e rovinato come un vecchio abito sbrindellato! Passarono così tre mesi di calvario per il piccino, non più piccino, che guardava e sognava un cielo sempre più lontano…poi, venne per la ragazza il tempo di partire per altre lontane mete e di dover pensare ad una sistemazione per il disgraziato amico!..Non si sa come, ma ogni tanto le strade del destino, come per gli umani, seguono via misteriose e così qualcuno ha dato a lei il contatto del nostro Rifugio..ovviamente, le distanze sono apparse subito insormontabili e per il giovane rondone non sembrava esserci via di salvezza!..cosa ne sarebbe stato di lui? Non un Centro di recupero immediato nelle vicinanze, non una indicazione, nulla di nulla e la ragazza argentina il giorno dopo sarebbe partita per un ‘ altra città europea…lei, inconsapevole, forse con molta superficialità, si era illusa che il rondone potesse involarsi così, anzi, ci aveva pur provato, ma la bestiola non era andata molto lontano dai suoi piedi..il tempo era stretto e bisognava agire : i nostri amici siciliani del gruppo Rondoni Italia Acesi, ultimo scoglio, da noi allertati , come una squadra, pronta e veloce al par di un rondone, hanno dato immediata disponibilità a prendersi intanto provvisoria cura del piccoletto, in attesa di migliore sistemazione…Valentina Granata, al volo e prima che la ragazza potesse prendere letteralmente il volo, ha avuto in consegna il rondone, a cui sono state date comunque le prime adeguate cure…il piccolo era magrissimo, 25 gr., con un piumaggio sporco e incrostato, tanto piccolo e smilzo da sembrare poco più di uno “scricciolo” indifeso, pigolante e affamato ma con uno sguardo dolcissimo, implorante cibo, aiuto e libertà! La sua nuova “protettrice” ha fatto tanto, al punto da decidere, di affrontare un “cammino” lungo 1600 km, per arrivare fino a noi, dove sarà fatto il possibile per aiutarlo a ripristinare il suo piumaggio danneggiato, per rendere reale il suo legittimo sogno di libertà! Con questo si vuol pensare che l ‘ alto senso civico, la sensibilità e il buon cuore di alcune persone speciali, a volte possono ancora far sperare in un mondo migliore, dove il cielo è senza confini, come è giusto che sia per i nostri preziosi migratori!..grazie Valentina!

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