Il giorno 13 maggio, in un bel pomeriggio assolato, nel grande spazio del campo di volo di Prosecco, il rondone Lia, dopo quasi un anno di lunga detenzione temporanea, ha finalmente spiccato il volo, riconquistando la sua liberta’ con grande successo!
Lia, per chi non lo sapesse, proveniva da Duino o piu’ esattamente, dal parco del castello di Duino, residenza dei principi Torre e Tasso, dove il 26 maggio di un anno fa, era stata ritrovata a terra, con un’ala completamente mancante delle sue remiganti…
Lia e’ stato un rondone molto impegnativo, una vera ‘principessa’, degna del nome che portava e del posto in cui aveva scelto la sua residenza, al ritorno delle sue migrazioni!
Non e’ stato facile alimentarla: per 5 volte al giorno i volontari dovevano dedicare a lei circa mezz’ora del loro tempo e della loro pazienza, compreso la sottoscritta, visto che bisognava scegliere, con molta cura, gli insetti (grilli, ovviamente!) con cui imbeccarla, che dovevano essere freschissimi, della dimensione a lei gradita, senza il piu’ piccolo pezzetto di ala e scaldati alla giusta temperatura!…e tutto questo per quasi un intero anno!
Ma Lia e’ stata anche un rondone dolcissimo, dal portamento, diremo, aristocratico.. con grande dignita’ e pazienza aveva atteso che le sue pennucce ricrescessero: dopo ben sei mesi di cattivita’, quando io stessa cominciavo a disperare e a perdere le speranze, era appena rispuntata la prima remigante, a cui avevano fatto seguito tutte le altre …Lia ha completato la ricrescita delle sue remiganti appena a marzo di questo anno e ogni penna nuova era un festeggiamento!
Purtroppo, la lunga cattivita’ forzata aveva rovinato, di contro, le penne della coda e Lia necessitava di un buon timone per poter tornare a navigare negli spazi del cielo…cosi’ il nostro bravo veterinario il giorno prima della partenza, le ha regalato un lifting di tutto rispetto!
Bellissima e come nuova, con un bell’anello lucente che il nostro esperto inanellatore di fiducia ha posizionata alla sua zampetta e un piumaggio a prova di intemperie, il giorno dopo e’ stata portata al campo di volo.
Sebbene per un mese e mezzo circa Lia avesse esercitato palestra di volo quasi ogni giorno nella nostra nuova sede, dove una intera stanza viene dedicata alla riabilitazione e al volo, era la prima volta che un rondone venisse da noi liberato dopo un cosi’ lungo periodo di inattivita’ e le incognite in uno spazio libero e immenso come il cielo, possono essere tante!
Ma Lia ha saputo dare il meglio di se stessa e allorquando ha visto davanti a se’ il cielo blu e i raggi del sole che si preparavano al tramonto, con grande forza si e’ librata in volo, trovando le correnti ascensionali che la portavano sempre piu’ in alto e tracciando con il suo volo dei cerchi sempre piu’ ampi, fino a vederla diventare un puntino piccolo, piccolo, per poi rispuntare dal nulla e volare, altissima, sopra le nostre teste, come a volerci salutare per l’ultima volta e a ringraziare.
Questa e’ un’altra bella storia della nostra piccola quotidianita’ che volevo condividere, gioiosamente, con quanti ci conoscono e ci sono vicini!
Un grazie e come sempre, un saluto di pace sulle ali di un rondone!
Silvana