Si tratta di una nostra “vecchia conoscenza” , un rondone adulto che l’anno scorso era stato accolto presso il nostro centro, che per un banale incidente era stato recuperato nel cortile della casa di riposo “Mater Dei” di Trieste.
Come sappiamo tutto cio’ vi chiederete..
Ovviamente, lo scorso anno, il rondone prima della partenza e’ stato inanellato e registrato e un’apposito “diario di bordo” e’ stato gelosamente custodito presso la nostra sede! E’ proprio l’anello che ora porta su una zampetta che ci ha permesso di riconoscerlo: il suo nome è Nico, dal bambino che la prima volta lo aveva portato a noi, dopo che fu scoperto che un anziano ospite della casa di riposo lo aveva tenuto piu’ giorni in sua compagnia.
Il nostro prezioso ospite sara’ adesso abbondamente curato e rimpinzato di cibo, cosicche’ speriamo di poterlo presto liberare insieme al rondone Lia, che aspetta ancora di veder ritornare la propria colonia nei cieli di Duino, con un tempo caldo e una stabile primavera!