La nostra associazione usa dei contenitori in plastica di 60x40x30 cm come alloggio-nido per questi uccelli, durante la loro permanenza presso la nostra struttura.
Le pareti dei contenitori devono essere alte, lisce e dai bordi arrotondati, perchè i pazienti (non più di 7-8 nidiacei per volta o non più di 2-4 adulti per volta, in caso di rondoni) non possano arrampicarsi e cadere al di fuori del contenitore.

 

Contenitore in plastica adibito ad alloggio-nido.
Contenitore in plastica adibito ad alloggio-nido.
rondone
Due esemplari di rondone all’interno dell’alloggio-nido.

Non mettiamo mai uno di questi uccelli in gabbie perchè ciò potrebbe avere conseguenze fatali. La maggior parte di loro si rovinerebbe le penne, sia remiganti che timoniere, sbattendo contro le sbarre, con preclusione all’involo.
I contenitori così descritti rappresentano il luogo ideale dove accogliere, sia giovani che adulti, in modo tale che abbiano sufficiente sapzio, sia per aprire le ali che per muoversi avanti ed indietro.
I contenitori vengono altresì coperti per metà da un telo, cosicchè i nostri pazienti si sentano protetti, come in un nido naturale. Alla base del contenitore viene messo un asciugamani, con sopra strati di carta assorbente, in modo da poter rimuovere gli escrementi e cambiare spesso la carta, affinchè le penne non si sporchino o si incrostino. Il contenitore viene lavato una-due volte per settimana con acqua calda e detergente non profumato.
Nell’angolo del contenitore protetto dal telo, viene costruito un “nido” con una ciotola di vietro, o sottotazza , ricoperta di carta assorbente. Questi uccelli si posano volentieri in posti un po’ rialzati.
Per gli esemplari ancora “implumi” o gravemente malati, che hanno assolutamente bisogno di una fonte di calore, utilizziamo un termoforo che mantenga la temperatura costante e rappresenta la soluzione ideale. La temperatura deve essere mantenuta intorno ai 32°C e viene scrupolosamente e regolarmente controllata.
Il posto dove tenere i nostri “trovatelli” deve essere tranquillo, luminoso, asciutto, privo di correnti d’aria e di polvere onde evitare, in quest’ultimo caso, il rischio di aspergillosi.

Stabulario
Stabulario
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